Memmelsdorf
Tiefenellern
2.1 | 4.2 | 6.2 | 8.3 | 10.4 | 12.5 | 14.5 | 16.6 | 18.7 |
Memmelsdorf ha una storia millenaria: la sua fondazione risale circa all’anno 980 ed è sempre stata una comunità agricola, caratteristica mantenuta fino ai giorni nostri. La cittadina, principale centro abitato del 13 Brauereien Weg, giace direttamente sul confine con la città di Bamberga. L’ingresso in città avviene attraverso la strada principale - chiamata proprio Memmelsdorfer Str - che parte da Bamberga e attraversa la sua quieta periferia: pochi minuti di autobus e ci si trova catapultati nella verde campagna.
La sua chiesa parrocchiale, dedicata all’Ascensione e quindi chiamata Mariä Himmelfahrt, è storicamente il fulcro della comunità. Si trova nel centro esatto del paese, di fronte al birrificio Drei Kronen. Esistono tracce dell’esistenza di una cappella sul luogo già dal VII secolo, ma la chiesa attuale risale circa al 1660, costruita dopo che la precedente era stata distrutta nella Guerra dei Trent’anni. Essendo stata più volte modificata e ristrutturata, la chiesa ha sempre presentato una mescolanza di stili differenti, sia esternamente che internamente: i prevalenti rimangono barocco e rococò, con molti elementi neo-romanici eliminati nella recente ristrutturazione del 1964. Oltre alla chiesa, nel blocco architettonico sono presenti anche gli uffici parrocchiali, la canonica ed un asilo nido.
Un altro elemento noto in paese è l’Orangerie costruita attorno alla Memmelsdorfer Tor, la porta che collegava il castello al villaggio. Le ampie serre ed i locali dove in inverno venivano ricoverate le piante sono oggi tra gli esempi meglio conservati di architettura dell’epoca in Franconia.
Schloß Seehof, 1 (Memmelsdorf, Oberfranken)
Prezzo: 5,00 €
Apertura: 09:00-18:00 (novembre-marzo chiuso), solo su prenotazione
A poche centinaia di metri da Memmelsdorf - nella direzione di Bamberga - si incontra lo Schloss Seehof: si tratta di un castello, risalente al XVII secolo, inizialmente utilizzato come casino di caccia dal vescovo-principe di Bamberga. È circondato da circa 21 ettari di verde, suddivisi tra curatissimi giardini, aree boschive utilizzate per la caccia ed aree agricole che includono anche gli stagni dove venivano allevate le carpe. L’interno del castello fu svuotato durante la prima parte del XX secolo, quando a seguito della caduta dell’Impero le diverse amministrazioni locali vendettero tutti i pezzi pregiati, oggi sparsi per il mondo.
Uno degli elementi più noti del castello, ristrutturato completamente nel 1995, è la cosiddetta cascata: una imponente scalinata che presenta al suo interno una cascata artificiale circondata da statue barocche. Per permettere l’arrivo dell’acqua e la giusta pressione fu costruito un tunnel - lungo circa 6 chilometri - che fino alla recente ristrutturazione ha sempre presentato una sfida ingegneristica e ha attraversato lunghi periodi di manutenzione.
Merkendorf è un cosiddetto Pfarrdorf, ovvero un villaggio parrocchiale. Secondo le leggi e le consuetudini bavaresi si tratta di un villaggio sede di parrocchia, quindi autonomo religiosamente ma non politicamente: la sede comunale piú vicina si trova a Memmelsdorf.
La prima menzione di questo villaggio risale al 1162 e per celebrarne l’850⁰ anniversario il birrificio Wagner ha brassato una birra speciale, la "Jubiläumsbier 850 Jahre Merkendorf" – letteralmente la birra dell’anniversario degli 850 anni di Merkendorf: un nome didascalico e preciso, senza fronzoli, come questa birra in stile Keller particolarmente rustica e robusta.
Dopo alcuni secoli di florido sviluppo agricolo e relativa pace, intorno al 1650 - a seguito dei danni causati dalla Guerra dei Trent’Anni - il villaggio si trovò quasi completamente spopolato. Nei secoli successivi vi fu una lenta ma costante ripresa delle attività agricole che portò ad un miglioramento delle condizioni di vita e di conseguenza ad una crescita della popolazione. All’inizio del XX secolo la cittadina aveva 550 abitanti e raggiunse il suo massimo durante la Seconda Guerra Mondiale quando - grazie agli sfollati della vicina città di Bamberga - superò i 1000, per poi stabilizzarsi intorno agli attuali 900.
A Merkendorf si possono visitare due birrifici, Hummel e Wagner - il secondo di dimensioni ragguardevoli per un cosí piccolo centro abitato - e ospita un unico altro luogo di interesse turistico: la chiesa dell’Esaltazione della Croce (Kreuzerhöhung) in stile neogotico ed inaugurata nel 1864, che presenta diversi manufatti donati dalla cattedrale di Bamberga.
Drosendorf, con i suoi 660 abitanti, è uno dei centri abitati più piccoli attraversati dal 13 Brauereien Weg, il cammino dei tredici birrifici. Piccolissimo comune agricolo indipendente fino alla riforma dei comuni avvenuta in Baviera negli anni '70 del XX secolo, da allora è una Gemarkung, una sorta di frazione.
Come in ogni villaggio della regione, il centro del paese nonché attrattiva principale è la chiesa, la Dreifaltigkeit Kirche (Chiesa della Trinità). A differenza di altri centri che sono sedi parrocchiali, Drosendorf non ha mai avuto questo ruolo e di conseguenza la chiesa è una costruzione molto recente: inaugurata nel 1982, il suo stile è quello tipico del periodo - al limite della banalità - e gli unici oggetti degni di nota sono un crocefisso di circa 3,5 metri alle spalle dell’altare e le 15 stazioni della via crucis, opera di artisti locali del periodo. L'edificio risulta poco appassionante dal punto di vista architettonico e storico: la guida della Fränkische Schweiz lo segnala come "bad weather tip", qualcosa da fare solo nel caso si voglia sfuggire dal maltempo incalzante.
Il monumento che - invece - attira l’attenzione del viaggiatore è un altro: la Osterbrunnen, ovvero la fontana pasquale. Si tratta di una massiccia fontana, che purtroppo distribuisce acqua non potabile, con due paffute colombe in granito sulla sua sommità. Durante le festività pasquali, a partire dalla domenica delle palme e per tre settimane, l'opera viene addobbata con archi di rami di pino, ampi un paio di metri e circondati da collane di colorate uova di Pasqua.
Scheßlitzer Straße, 7 (Memmelsdorf, Oberfranken)
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Apertura: orari variabili, contattare la struttura
Al confine tra il villaggio di Drosendorf ed i campi coltivati si trova l’ampia cascina che ospita il birrificio Göller: all'ingresso il viaggiatore troverà sulla sua destra la trattoria tipica e sulla sinistra il passaggio che conduce alla Keller, aperta nei mesi estivi.
Con una capienza di 500 posti all’aperto e 90 al chiuso, questo è uno dei locali più ampi della zona. Già dal suo nome, che significa birrificio e ristorante rustico, si capisce come l’anima della famiglia Göller - che conduce il birrificio dal 1865 - sia divisa tra cibo e birre: uno degli eredi è infatti il responsabile della birreria, l’altro il responsabile della trattoria.
La famiglia Göller gestisce - tra l'altro - un'attività di macellazione: per questo motivo tutti i piatti tipici sono a base di carne. Qui è possibile assaggiare in tutte le stagioni - una volta ogni quattro settimane - lo Schlachtschüssel, equivalente francone del bollito e solitamente disponibile solo in inverno. Completano il ricco menù di carne lo stinco cotto in maniera tradizionale ed un'ampia varietà di salsicce. I proprietari ci tengono a sottolineare la disponibilità di portate vegetariane come insalate con prodotti locali, formaggio fritto e chili, polpette vegan accompagnate da legumi della regione.
Per quanto riguarda le birre, la portabandiera del birrificio è la loro Lager, una birra servita freschissima ed incredibilmente bilanciata e beverina. Inoltre, ogni periodo dell'anno prevede la sua birra stagionale: il viaggiatore che passa di qui nei mesi estivi potrà godere di una rinfrescante Sommer Lager, meno maltata della versione base e con una luppolatura di luppoli Hallertau molto più marcata. Da fine agosto ad ottobre è disponibile la Urstöffla, una birra leggermente affumicata in stile Bernstein, uno degli stili storici tedeschi ormai difficilissimi da trovare in giro. Da maggio a giugno è possibile provare la Gaumekitzler, una birra rossa speziata e fruttata con una luppolatura decisa.
Nella cultura italiana e mediterranea bere una birra, un calice di vino o un cocktail è una attività riservata alle ore serali, se non addirittura notturne. Questo non vale in Germania, dove la birra è talmente intrecciata alla vita quotidiana da essere disponibile - fresca e appena spillata - per la quasi totalità della giornata.
Una delle principali sfide organizzative per il viaggiatore che intraprende il 13 Brauereien Weg sarà riuscire a visitare i birrifici durante il loro orario di apertura. Nei giorni che precedono il viaggio è buona norma verificare gli orari dei birrifici sui siti ufficiali o sulle pagine dei social, ma è comunque utile tenere a mente alcune semplici regole generali. Le seguenti note vanno accolte con il beneficio del dubbio - dato che ogni birrificio è libero di seguire o modificare i suoi orari - ma indicano in ogni caso delle abitudini utili per capire quando partire, dove fermarsi a mangiare e quali obiettivi temporali prefissarsi per non arrivare a una Keller o a un birrificio quando il portone è ormai chiuso.
Le zone di servizio adiacenti ai birrifici di solito seguono l’orario di apertura del birrificio stesso, che indicativamente implica una apertura mattutina intorno alle 09:30 e una chiusura serale intorno alle ore 20:00. Quando le strutture sono dotate di cucina - oppure servono Brotzeit o snack - di solito il cibo è disponibile a partire da un'ora dopo l’apertura sino a un'ora prima della chiusura. I birrifici che effettuano solo vendita da asporto di solito chiudono alle ore 18:00, a volte anche prima.
I birrifici che lavorano anche come ristoranti aprono ad un orario analogo, tra le 09:30 e le 11:00, ma solitamente la sera sono aperti sino alle ore 22:00 - in alcuni casi fino alle ore 24:00 ma non è da considerarsi la norma. Solitamente viene proposto un menù diurno disponibile dalle 11:30 alle 16:00 e un menù di snack disponibile tutto il giorno. Vi sono alcuni birrifici la cui attività principale è quella di Gasthof, ovvero ristorante: questi si concentrano solo sul servizio serale, aprendo alle ore 16:00.
Le Keller solitamente aprono intorno alle 13:00 e chiudono verso le 20:00 - proponendo un menù unico servito durante la giornata - ma in alta stagione possono rimanere aperte anche dopo cena, approfittando delle temperature miti e delle lunghe ore di luce.
Gli orari appena indicati si riferiscono all’alta stagione, quella di maggior afflusso turistico: in autunno e inverno è bene considerare una chiusura anticipata - al massimo alle ore 20:00 ma più spesso alle 18:00 - e la chiusura stagionale delle Keller. Inoltre, è sempre opportuno controllare le chiusure speciali: vacanze estive oppure feste parrocchiali possono determinare variazioni del calendario, anche in altissima stagione quando - erroneamente - ci si aspetterebbe di trovare tutto aperto.
Il viaggiatore che intraprende il 13 Brauereien Weg dovrà attentamente pianificare il suo cammino per assicurarsi di raggiungere i birrifici in orario di apertura, ma al contempo dovrà accettare l’imprevedibilità di trovarne alcuni chiusi: si tratta pur sempre di piccole aziende familiari, con tutte le problematiche che questa condizione comporta.
Questo villaggio di quasi 800 abitanti, frazione del comune di Litzendorf, si trova nel punto dove si incrociano il profano 13 Brauereien Weg con il sacro Fränkischer Marienweg. Letteralmente “Cammino mariano della Franconia”, si tratta di un percorso lungo 1920 km, disegnato nei primi anni 2000, che tocca tutti i luoghi sacri dedicati alla Madonna nella regione. Essendo la Franconia un posto fortemente influenzato dalla religione, questo cammino è di fatto una ragnatela che collega 87 diversi villaggi attraverso strade secondarie e sentieri.
Schammelsdorf è stato un comune indipendente a partire dalla sua fondazione durante il Sacro Romano Impero fino alla riforma amministrativa avvenuta nel XX secolo, anche se non è mai stato sede parrocchiale: la costruzione della sua chiesa difatti risale solo al 2005 e il suo centro religioso in precedenza era una piccolissima cappella mariana del XIII secolo.
Proprio di fronte a Knoblach, il birrificio locale, il viandante accaldato potrà fare una breve pausa e rinfrescarsi presso la locale Osterbrunnen, ossia la fontana pasquale. Si tratta di una fontana in semplice granito che, come spesso avviene in Germania, non eroga acqua non potabile dato che non è allacciata all’acquedotto comunale. Durante il periodo pasquale, però, come le altre Osterbrunnen franconi si trasforma: dei graziosi coniglietti in legno animano la piazza circostante e si affaccendano tra carriole e cespugli di pino, naturalmente decorati con colorate uova pasquali.
Kremmeldorfer Straße, 1 (Litzendorf, Oberfranken)
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Apertura: orari variabili, contattare la struttura
Proprio nel centro esatto del villaggio di Schammelsdorf si trova il birrificio Knoblach. Fondato nel 1880 come locanda, ha da subito iniziato una produzione familiare di birra ed è sempre stato di proprietà della famiglia Knoblach, che da allora si è occupa della preparazione di birre - semplici ma tradizionali - e della trattoria casereccia molto apprezzata.
Le birre servite sono poche e tutte legate alla tradizione: la classica molto beverina è una Ungespundetes Lager (detta semplicemente “U”), dal sapore maltato che termina con un retrogusto amaro molto piacevole. La Räuschla è la loro birra affumicata su base Märzen: leggermente speziata e maltata risulta anch'essa molto beverina. Vengono infine prodotte una Landbier scura ed una Hefeweizen, la birra di frumento tipica del sud della Baviera.
Il birrificio ospita al suo interno un ulteriore elemento della tradizione: circa trecento clienti abituali hanno infatti il loro personale boccale decorato, custodito in una apposita scaffalatura. E attenzione, non si tratta solo degli abitanti di Schammelsdorf: gli amici del birrificio - provenienti da ogni parte del mondo - usano il proprio Krugla personale quando vengono a bere qui.
Oltre alle birre, data l’abbondanza di frutteti nei dintorni, il birraio Michael Knoblach prepara anche numerosi distillati di frutta: il viaggiatore italiano - abituato ad alcolici secchi quali la grappa e l’acquavite - troverà questi prodotti amabilmente dolci. Per molti tedeschi è usanza comune abbinare ad ogni pinta di birra uno Schnapps, ovvero un bicchierino da 2 cl di forte distillato: non si stupisca quindi il viandante nel vedere nelle ore diurne distinte signore sedute a tavoli ingombri di numerosi boccali e cicchetti, tutti rigorosamente vuoti.
La tendenza ad utilizzare i prodotti del territorio guida anche il menù della cucina: una carta che varia settimanalmente ma che sempre accoglie i prodotti più freschi di stagione, affiancati da alcuni piatti rustici come il Blaue Zipfel, una salsiccia locale cotta nell’aceto.
Un'ultima nota per rinfrancare l'umore del viaggiatore che troverà il birrificio chiuso, come potrebbe capitare: nel patio all’esterno è comunque presente un distributore automatico di birre in bottiglia, servite freschissime a prezzi assai modici. In questo caso non si potrà chiaramente godere dell’atmosfera del locale, ma si potrà comunque fare una sosta sorseggiando una rinfrescante birra tradizionale.
Qui si incrocia il Fränkischer Marienweg, ovvero il “Cammino mariano della Franconia”: un lunghissimo percorso devozionale - ben 1920 km - che consente di visitare ogni singolo luogo sacro dedicato alla Madonna in questa regione.
A differenza dell’Italia, la Germania è un paese multiconfessionale: cattolico nel sud, protestante nell’ovest e fondamentalmente ateo nelle regioni dell’est dal passato socialista, a cui si aggiunge una consistente minoranza musulmana costituita da immigrati più o meno recenti. Nonostante oggi la convivenza sia assolutamente pacifica, non si può dire lo stesso del passato. Proprio in Germania, a seguito dello scisma protestante guidato da Martin Lutero e avvenuto a Wittenberg - non tanto distante dalla Franconia - ha avuto luogo l’ultima grande guerra di religione europea: la Guerra dei Trent’anni.
In questa divisione del paese tra le diverse confessioni la Baviera ha sempre mantenuto il suo ruolo storico di roccaforte del Cattolicesimo tedesco. Non mancherà di notarlo il viaggiatore che esplora la regione, fin dal momento in cui studia le mappe del luogo: sono numerosi i riferimenti al concetto di villaggio parrocchiale, Pfrarrdorf in tedesco. Passeggiando per le strade di questi paesini è impossibile non notarne l'impronta religiosa: molte case private hanno in giardino un crocefisso in legno che può anche superare i due metri di altezza, esposto verso l’esterno per essere notato dai passanti. Questa tradizione - per il viaggiatore che ha avuto modo di visitare il Sud Tirolo - risulterà familiare dato che questa regione italiana è modellata dalla forte influenza culturale della Baviera. Tale sfoggio di icone religiose è impensabile in comunità protestanti, dove le congregazioni religiose vivono e si ritrovano in edifici austeri, limitando al massimo l’ostentazione di simboli.
Camminando per campi non è raro imbattersi in cappelle simili a quelle che costellano le campagne italiane e al centro di ogni cittadina si trova la chiesa parrocchiale, cuore pulsante della vita sociale francone. Queste chiese sono solitamente in stile barocco, dato che sono state quasi tutte ricostruite in seguito alla profonda distruzione del territorio subita durante la Guerra dei Trent’anni, quando l’estetica barocca plasmava buona parte delle costruzioni religiose e secolari dell’Europa centrale. Tra le navate e sugli altari proliferano le immagini di santi e angeli, altro elemento in contrasto con la cultura protestante che considera idolatria venerare angeli e figure subalterne. Il vero tratto distintivo di queste chiese è il campanile a forma di cipolla, chiamato "Zwiebelhaube" - “cima a cipolla” - e considerato elemento stilistico chiave del barocco bavarese. Un'alternativa a questo tipo di campanili sono le torri a sezione ottagonale, tipiche dello stile neoromanico e presenti in quelle chiese sopravvissute alla distruzione oppure ristrutturate recuperando lo stile originale.
Il viaggiatore avvertirà la presenza del divino anche durante il cammino, soprattutto incrociando un passante. I saluti scambiati hanno origine religiosa e i locali - incontrando un viandante - sovente saluteranno dicendo "grüß Gott", forma abbreviata che significa “possa Dio benedirti”. Il viaggiatore educato risponderà "grüß dich", letteralmente “benedica te!”.
Un elemento che unisce religione e birra è la festa parrocchiale, in dialetto francone “Kerwa” e in tedesco “Kirchveih”. Tutti i birrifici sono in fermento per questo evento, che solitamente cade in estate: vengono preparati menu speciali, sono programmate aperture straordinarie e molto spesso si può godere anche della produzione di birre in edizione limitate, dette appunto Kerwa Bier.
Durante queste feste il villaggio si anima e - accanto alle feste nei Biergarten - è comune in centro città assistere all'allestimento di un albero della cuccagna che verrà scalato da diversi concorrenti, attorno al quale tutta la sera si balleranno danze tradizionali ed eleganti valzer.
Con poco più di 220 abitanti la frazione di Tiefenellern potrebbe sembrare - all’occhio del viandante stanco o distratto dalle numerose birre - un semplice gruppo di case o poco più: è invece un piccolo agglomerato con qualche sorpresa da offrire.
Il villaggio è dominato dalla Eulenberg, una montagna di arenaria che si innalza sulla circostante valle di circa 200 metri e che presenta sulla sua sommità un altopiano raggiungibile attraverso stretti tornanti, su cui nel secolo scorso si svolgeva una tradizionale gara automobilistica. Le sue pareti a strapiombo sono considerate uno degli spot migliori della zona per l’arrampicata: si possono affrontare una ventina di vie segnate e la presenza di sportivi appassionati è costante.
Nei boschi che sovrastano Tiefenellern si trova anche una sorgente, l’unica che il viaggiatore incontrerà durante il 13 Brauereien Weg: Gänsberg Quelle, ovvero la sorgente del monte Gänsberg.
Tiefenellern è un luogo ben noto agli appassionati di archeologia dato che la vicina foresta ospita la Jungfernhöhle, letteralmente la “grotta della fanciulla”: si tratta di una cavità sotterranea - scoperta nel 1951 - che in tempi remoti fu utilizzata come luogo di culto.
Durante i suoi scavi sono venuti alla luce i resti di circa quaranta persone, giovani donne e bambini, con il cranio frantumato e moltissime fratture ossee: probabilmente a partire dall’età del bronzo questo luogo fu teatro di numerosi riti sacrificali e oggi nelle vicinanze è stata eretta una croce a ricordo delle vittime.
Ellerbergstraße, 15 (Litzendorf, Oberfranken)
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Apertura: orari variabili, contattare la struttura
Fondato nel 1478, questo birrificio è gestito direttamente dalla famiglia Hönig sin dall’anno 1778. Spesso viene anche indicato con il nome “zur Post” - “alla Posta” - dato che la sua corte fungeva anche da ufficio postale con annessa locanda per ospitare i viaggiatori; le attigue scuderie e stalle venivano utilizzate per alloggiare e cambiare i cavalli destinati al servizio postale. Dopo il 1911 la posta fu consegnata utilizzando un automezzo a motore, ma la leggenda vuole che gli autisti abbiano per molti anni mantenuto l’abitudine di fermarsi qui per una birra, proprio a metà del loro percorso.
Fiore all’occhiello del birrificio è il suo Biergarten: brillanti panchine arancioni e tavoli in pietra sono posizionati sotto alla fresca ombra di numerosi ippocastani. Sul lato a monte due piccole e colorate casette si occupano della distribuzione di bevande e di piatti caldi. La posizione rialzata dei tavoli concede una vista meravigliosa su tutta la Lohntal, la valle in cui si trova Tiefenellern.
Tra le birre, tutte preparate utilizzando l'acqua della vicina sorgente, merita una menzione la Posthörnla, una birra leggermente affumicata, leggera ma gustosa, che ben si sposa con lo scuro pane casereccio cotto nel forno del birrificio. Oltre alle birre stagionali prodotte per Natale e per Pasqua, sono sempre disponibili una classica Lager - dallo spiccato sapore di cereale - una pils ed una weizen.
Il forno della struttura viene anche utilizzato per una delle tradizioni cui la locanda è più legata: la pizza del giovedì, cotta su un fuoco di legna proveniente dalla vicina foresta e guarnita con salumi e condimenti locali. Uno dei vanti della cucina è infatti quello di utilizzare solamente ingredienti provenienti dalle foreste circostanti: tutto quello che non viene direttamente coltivato o allevato in azienda viene infatti acquistato presso i produttori della valle. I piatti sul menù variano a seconda della stagione: ad eccezione della già menzionata pizza, si tratta sempre e comunque di piatti tradizionali franconi.
Brauerei und Wirtshaus Göller
location_on Scheßlitzer Straße, 7 — Memmelsdorf (Oberfranken)
Prezzo add_circleradio_button_uncheckedradio_button_unchecked call +4995051745 jamboard_kiosk goeller-brauerei.de schedule orari variabili, contattare la struttura
Birrificio e ristorante rustico: ricco menù di carne dove è possibile assaggiare in tutte le stagioni - una volta ogni quattro settimane - lo Schlachtschüssel, solitamente disponibile solo in inverno.
Brauerei Knoblach
location_on Kremmeldorfer Straße, 1 — Litzendorf (Oberfranken)
Prezzo add_circleradio_button_uncheckedradio_button_unchecked call +499505267 person www.facebook.com schedule orari variabili, contattare la struttura
Birrificio con ristorante nel centro esatto di Schammelsdorf: fondato come locanda nel 1880, ha da subito iniziato una produzione familiare di birra e da allora è sempre stato di proprietà della famiglia Knoblach.
Landhaus Hubertus
location_on Waldstraße, 3 — Litzendorf (Oberfranken)
Prezzo add_circleradio_button_uncheckedradio_button_unchecked call +49950580250 jamboard_kiosk www.land-haus-hubertus.com
In posizione tranquilla ai margini del bosco, questa pensione a gestione familiare offre camere pulite, spaziose e ben arredate. Proprietari cortesi e disponibili, ricca colazione.
Brauerei Hönig
location_on Ellerbergstraße, 15 — Litzendorf (Oberfranken)
Prezzo add_circleradio_button_uncheckedradio_button_unchecked call +499505391 jamboard_kiosk brauerei-hoenig.de schedule orari variabili, contattare la struttura
Spesso chiamato “zur Post”, questo birrificio con ristorante fungeva da ufficio postale e oggi accompagna piatti e birre con dell'ottimo pane casereccio cotto al forno.
Ferienwohnung Haus am Bach
location_on Lehmweg, 9 — Litzendorf (Oberfranken)
Prezzo add_circleradio_button_uncheckedradio_button_unchecked call +4995058072349 jamboard_kiosk www.hausambach-ellern.de
Gli ospitali padroni di casa mettono a disposizione questo appartamento - massimo 5 persone, 3 camere da letto separate, soggiorno e cucina abitabile - dove sono benvenuti anche gli animali domestici. In alta stagione si consiglia di contattare in anticipo la struttura, dato che l'occupazione minima è per due notti.
Ferienwohnung Raab
location_on Lehmweg, 17 — Litzendorf (Oberfranken)
Prezzo add_circleradio_button_uncheckedradio_button_unchecked call +4995056176 jamboard_kiosk www.raab-ferienwohnung.de
La famiglia Raab affitta un appartamento per due persone, pulito e ben attrezzato. La cucina dispone di tutti i principali elettrodomestici e in giardino è allestito un piccolo parco giochi per bambini.
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