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Spandau bookmark

Spandau, distretto di Berlino, ha una storia antica e complessa. Fondata tra il VII e l'VIII secolo, è stata il primo villaggio stabile ed abitato di queste terre. Qui si insediarono gli slavi Haveli - che diedero il nome al fiume Havel - attratti dalle opportunità commerciali fornite dalla confluenza dei fiumi Havel e Spree.

Spandau ottenne lo stato di città nel 1197 - quarant’anni prima di Berlino - con il toponimo di Spandow. La sua posizione in un punto nevralgico del traffico fluviale per il Brandeburgo, in un periodo in cui i grandi elettori di quest’ultima regione erano molto potenti, ne garantì il costante sviluppo per i secoli successivi.

Solo nel 1920, a causa dell’inarrestabile sviluppo urbano, Spandau - che nel 1878 aveva cambiato denominazione da Spandow - perse lo status di città e fu integrata nell’area metropolitana di Berlino. È comunque ancora in uso tra la popolazione locale dire “vado a Berlino” per indicare che si sta uscendo dal distretto.

Il carcere di Spandau

Spandau è famosa nella memoria collettiva soprattutto per il carcere che ha ospitato per decenni i criminali di guerra nazisti. Negli ultimi anni della sua storia il carcere, situato in Wilhelmstrasse, ospitava solamente il gerarca Rudolf Hess condannato all’ergastolo. Dopo la sua morte, avvenuta il 17 agosto 1987, per evitare che la località della sua detenzione potesse diventare meta di pellegrinaggio l'edificio è stato raso al suolo ed oggi nessun segno o indicazione lo ricorda sul territorio.

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Zitadel Spandau

Am Juliusturm, 64 (Berlin)

Prezzo: 4,50 €

Apertura: 10:00-17:00 (giovedì 13:00-20:00)

Il borgo vecchio di Spandau è famoso per la cittadella ottimamente conservata, unica fortezza del XVI secolo ancora integra a Berlino. Progettata e costruita nel periodo 1559-94 sui resti di una fortezza del XII secolo, sorge inespugnabile su un’isola alla confluenza dei fiumi Havel e Spree, giovando dell'ideale collocazione per la difesa del centro storico.

Il primo assedio cui fu sottoposta fu meno di un secolo dopo, nel 1675, per mano dell’esercito svedese. Invece, la prima volta che la fortezza cadde in mano al nemico fu soltanto nel 1806, oltretutto in seguito ad una resa pacifica, senza sparare un sol colpo di cannone. Le truppe napoleoniche la conquistarono e tennero fino al 1813, quando la cittadella fu espugnata con la forza per la prima volta nella sua storia da parte delle truppe russo-prussiane.

Dipendenza delle guarnigioni tedesche, sotto il nazismo la cittadella divenne sede di laboratori per lo studio e sperimentazione di agenti chimici. Durante la Battaglia di Berlino del 1945 la rocca fu attaccata dalle truppe sovietiche: vista la difficoltà nel prenderla con le armi, il generale Perkohorovitch e la sua 47ª armata decisero di isolarla, prendendo gli occupanti per fame. Il comandante della guarnigione tedesca consegnò infine la cittadella ai Russi: i danni a cose e persone furono molto limitati.

Oggi la cittadella - oltre alle solide mura e alle imponenti strutture - offre al visitatore mostre temporanee, torri e camminamenti da esplorare, sale espositive i cui scoprire la storia della fortezza e degli armamenti d'epoca, un moderno caffè-ristoro e infine un luogo unico e misterioso: la tenebrosa grotta dei pipistrelli. La rocca è infatti da secoli meta prediletta di questi piccoli mammiferi alati che - durante la stagione fredda - amano svernare tra le sue accoglienti stanze sotterranee: oggi la colonia conta oltre diecimila esemplari e visite guidate accompagnano i più curiosi ad un incontro ravvicinato con queste affascinanti creature.

Questo fortino in estate ospita un seguitissimo festival musicale inaugurato nel 2005 - il Citadel Music Festival - che vede artisti di fama internazionale esibirsi immersi in una meravigliosa location storica.

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